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Era il 1921 quando il capitano sir Alexander Hardcastle lasciò l'esercito inglese per giungere ad Agrigento ove si stabilì insieme al fratello il reverendo Henry. Stregato dalle straordinarie bellezze della Valle dei Templi e dai suoi tesori archeologici, il capitano, spese l'intera sua fortuna per promuovere gli scavi e la valorizzazione del nostro territorio. Accanto al tempio di Ercole vi è un'antica signorile dimora di campagna denominata "Villa Aurea", Hardcastle vi si stabilì acquistandola dalla famiglia Montana. Fu questo il punto di partenza per il suo progetto di recupero dei beni archeologici, all'epoca abbandonati al loro destino. La villa chiamata Aurea, perchè i raggi del sole la rendevano più dorata essendo realizzata in conci di tufo, divenne luogo di raduno e di incontri tra archeologi, studiosi e visitatori stranieri. La villa è ricca di piante e fiori e si articola su due piani, il lato orientale ha la vista sul Tempio della Concordia e il lato occidentale ha la vista sul Tempio di Ercole che lui stesso tra il 1922 e il 1924, fece risistemare rimettendo al loro posto le otto colossali colonne. Morto Alexander Hardcaste Villa Aurea venne acquistata dallo Stato, lui diventò cittadino onorario di Agrigento e fu sepolto nel cimitero di Agrigento seguendo il suo desiderio:che la sua tomba avesse una finestra sulla Valle dei Templi per "farvi entrare la luce e il profumo dei mandorli di primavera".
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