Compilare i campi e premere il tasto 'Prosegui' per inviare recensione
Compilare i campi e premere il tasto 'Prosegui' per inviare una e-mail all'attività commerciale
Costruita dal 1666 fino al 1790, la Chiesa Madre è il monumento più maestoso di Palma di Montechiaro. Con la facciata che sovrasta la lunga scalinata è situata all'ingresso del paese e si distingue fra le numerose chiese barocche per l'impianto scenografico. Fu costruita nello stesso posto dove sorgeva la Chiesa di San Giuseppe, fondata nel 1644 da Vincenzo Ottaviano, che la fece poi demolire per edificare il Duomo, al cui interno volle, però, una cappella dedicata a S. Giuseppe. Venne eretta su una pianta a croce commissa e a tre navate; l'anno di fondazione della Chiesa Madre risale al 2 ottobre del 1666 su progetto dell'architetto Angelo Italia, che aveva progettato e costruito la Cappella del Crocifisso nel Duomo di Monreale. La facciata, realizzata in conci di pietra calcarea delle cave del Casserino, si ergeva fino al 1952, su una mossa scalinata poligonale; essa è stretta da due torri campanarie con cupolette a doppia curva su base ottagonale. L'interno della Chiesa, vasto, a tre ampie navate con cupola sul transetto, rivela un movimentato scenario decorativo in stucco di sapore neoclassico. In fondo alle navate è l'ampio presbiterio, cinto da splendide inferriate e due ricche cappelle intitolate al SS. Sacramento e alla Madonna del Rosario. Numerosi e pregevoli sono i dipinti custoditi nella Chiesa e che sono stati realizzati dal pittore palmese Domenico Provenzani, da Gaspare Serenario e Raffaele Manzelli.
info@intourcity.it