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La chiesa è stata eretta per volontà del Re Martino il Giovane nel 1398 durante il suo soggiorno a Naro con la Regina Maria. Del fasto antico resta solo un cantonale d'angolo (denominato Quarto Nobile) dalle poderose lesene e con balconi ornati di ricche mensole. L'ultima Badessa è stata Donna Antonina Gaetani (1824/1923), nobile naritana. Rimaneggiata nel 1530, successivamente venne più volte rinnovata nei secoli XVI° e XVII°. La facciata a duplice ordine, dei quali quello superiore in pietrame, mai ultimato, presenta in quello inferiore, che è il solo completo, ricchi e fasti intagli tufacei di gusto spagnolesco di mirabile effetto plastico coloristico e due nicchie con statue di S. Benedetto da Norcia, a sinistra e della sorella Santa Scolastica a destra, con le insegne abbaziali, fondatori dell'Ordine Benedettino, inquadrati da sei robuste paraste con piedritti e capitelli di ordine corinzio. Il portale aggettante è inquadrato da colonne tortili aggiunti in pieno seicento ed è sovrastato da una elegante edicola. Il campanile, tozzo e massiccio, è del 1750, ma rimase incompleto. Il nascente Barocco è riprodotto in elegante e sobrio stile, scevro da ogni esagerazione ed esprime grandiosità e fioriture d'ornati. L'interno, ad una sola navata, presenta una larga spazialità, scandita da elementi decorativi alle pareti ed il rapporto pronao-aula è ben individuabile. Mostra, infatti, una ricca decorazione di stucchi e di affreschi sebbene molti deteriorati.
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